BFMI report endorsed by President of the European Parliament David Sassoli

On the 12 October 2021, the President of the European Parliament David Sassoli endorsed the work of the Balkan Free Media Initiative in the following message:

[Translation, original Italian below]

In addressing and congratulating you for your good work, I want to strongly reaffirm a fundamental principle: democracy cannot be conquered once and for all.

Democratic systems need care and attention to guarantee an ever greater participation of civil society. Democracy is the involvement of citizens in public life, and no one should feel alienated from participating in the life of society, because it is our right to participate and to have knowledge in order to enact change.

It is the duty of public authorities, governments and institutions in democratic societies to work to ensure that every citizen is free to express their opinions and to be consciously free in their choices thanks to transparent information.

Freedom of information is a pillar of these principles. Without a free press capable of exercising the right to criticise how power is wielded at all levels, democracy is not complete.

Today, in too many places in the world, freedom of information is severely tested. There are too many journalists persecuted or jailed for doing their duty.

Article 11 of the Charter of Fundamental Rights of the European Union states:

1. Everyone has the right to freedom of expression. This right shall include freedom to hold opinions and to receive and impart information and ideas without interference by public authority and regardless of frontiers.

2. The freedom and pluralism of the media shall be respected.

For this reason, the fundamental values of the European Union cannot be subject to any derogation and cannot be victims of hidden or distorted information. Information belongs to everyone, and without an independent press there is no open and inclusive society, there is no society in which everyone is free in their choices, is autonomous in expressing their ideas.

Faced with declining freedoms, we have the duty to reaffirm them more than before. We must make our voice heard stronger than we have done in recent months. We must do this because being free means having knowledge, and our knowledge is real only when information is free.

The President’s address in its Italian original:

Nel rivolgervi un saluto e gli auguri di buon lavoro voglio riaffermare con forza un principio fondamentale: la democrazia non si conquista una volta per tutte. I sistemi democratici hanno bisogno di cura e attenzione e di garantire una partecipazione sempre maggiore della società civile. La democrazia è il coinvolgimento dei cittadini nella vita pubblica e nessuno deve sentirsi estraneo alla partecipazione della vita della società, perché è un nostro diritto partecipare e conoscere per cambiare.

Cosi come è un dovere quello che nelle società democratiche hanno le autorità pubbliche, i governi e le istituzioni, di impegnarsi e lavorare per garantire che ogni cittadino sia libero di manifestare le proprie opinioni, di essere consapevolmente libero nelle sue scelte grazie ad un’informazione trasparente.

La libertà di informazione è un pilastro di questi principi. Senza una stampa libera, in grado di esercitare il diritto di critica, il controllo su come viene esercitato il potere a tutti i livelli, la democrazia non è completa. Oggi, in troppi luoghi del mondo, la libertà di informazione è messa a dura prova. Ci sono troppi giornalisti perseguitati o messi in prigione per aver fatto il loro dovere.

L’articolo 11 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea recita:


1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera.


2.La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati.

Per questo i valori fondamentali dell’Unione Europea non possono subire alcuna deroga e non possono essere vittime di un’informazione veicolata, celata o distorta. L’informazione è di tutti e senza stampa indipendente non esiste una società aperta e inclusiva, non esiste una società in cui ognuno sia libero nelle proprie scelte, sia autonomo nell’esprimere le proprie idee.

Davanti ad un peggioramento delle nostre libertà, abbiamo il dovere di riaffermarle più di prima, dobbiamo far sentire la nostra voce più forte di quanto abbiamo fatto in questi mesi.
Dobbiamo farlo perché essere liberi vuol dire conoscere e la nostra conoscenza è vera solo quando l’informazione è libera.

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